Dietro la maschera di Pasquale Dente


 Buongiorno splendidi lettori,

Oggi vi parlo di un libro letto per una collaborazione, si tratta di Dietro la maschera di Pasquale Dente.

Informazioni:

Autore: Pasquale Dente
CE: Independently published
Formato: Cartaceo 11,28 euro / Ebook 3,35 euro (idoneo Kindle Unlimited)
POV: Prima persona
Pagine: 307
Autoconclusivo: Sì


TRAMA

Dietro la maschera, un romanzo che rinnova e sorprende il panorama editoriale assumendo un titolo significativo e al contempo enigmatico, rappresentante la dolorosa realtà, che stiamo attraversando a causa della pandemia Covid 19. Un virus letale che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo. L’autore dedica a questo buio periodo esistenziale e mondiale una storia con protagonista Lucia, a sua volta voce narrante, che lavora come infermiera e descriverà appunto l’ambiente professionale con profonda autenticità. Insieme a Lucia ci sono altri personaggi rappresentati da giovani ragazzi, suoi coinquilini, migrati come lei al nord Italia per cercare fortuna. La protagonista inizia a sentire il boom di notizie sull’espandersi del virus quando è in vacanza in Egitto, per poi tornare a casa e vivere direttamente sulla propria pelle tale inferno. All’improvviso il mondo di tutti cambia, soprattutto quello delle nuove generazioni e degli attuali giovani, che dovranno sacrificarsi per rinunciare alla vita sociale, ai divertimenti e anche agli abitudinari gesti (carezze, abbracci, saluti, baci) tra amici e familiari. Mascherine, guanti e gel igienizzante diventeranno i continui compagni della vita di tutti i giorni. Il titolo fa un evidente richiamo alla vita che si cela dietro la mascherina chirurgica, con amori incompresi, amicizie, e paure varie che non trapelano oltre questo pezzo di stoffa.Il finale a sorpresa è un evidente messaggio lanciato dall'autore che vuole far riflette il suo pubblico.


Recensione

Pasquale in questo libro ci parla della nostra realtà, di quella che stiamo vivendo tutti i giorni ognuno di noi, in parole semplici e dirette scrive di questo momento storico che coinvolge ognuno di noi: il covid-19.
Siamo stati tutti vittime di questo male, chi ne ha sofferto in prima persona, chi lo ha vissuto tramite gli schermi del telegiornale, chi ha perso un parente, un amico, un genitore, un marito o una moglie. 
Il nostro autore ha scelto di parlare tramite gli occhi di chi ogni giorno è in prima linea e si scontra con questo virus. 
Gli occhi sono quelli di Lucia Patrizi, un'infermiera che lavora nel nord Italia, che ha lasciato il sud e la sua famiglia per lavoro e che probabilmente non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere.
Non fate l'errore di credere che questo sia un libro che si limita a riportare fatti ed eventi che ci hanno capovolto la vita in questo anno, perché non è assolutamente così, all'inizio ci sono cascata anche io!
Credevo che Pasquale volesse raccontare gli eventi che stiamo vivendo dal punto di vista di qualcuno che lo ha visto con i propri occhi, in ospedale, lì dove si sono consumate le situazioni peggiori. E forse in parte è così, perché il tema centrale è comunque il covid e i suoi effetti. Però il nostro autore ha dato un'impronta più romanzata al libro, canalizzando la storia verso una certa direzione.
Lo scrittore ha scelto di mostrare, lentamente, sempre di più, i danni e i lati negativi che questo male ha portato con sé e non illudiamoci che sia solo la nostra salute fisica a risentirne, perché forse, il lato più subdolo di questo virus è quello che colpisce la nostra mente, lo sfinimento psicologico che comporta, l'ansia, la paura, l'incertezza, il dolore, le perdite. 

Lucia è una donna, è un'infermiera ma prima di tutto è un essere umano ed è l'esempio, nero su bianco, di quali potrebbero essere le conseguenze, anche se forse un po' estremizzate. 
Devo dire che la svolta che il libro ha assunto a un certo punto mi è piaciuta, diventando una sorta di romanzo dai toni un po' cupi, con la protagonista che diventa qualcuno di irriconoscibile per alcuni atti che fa. 
Quindi sicuramente ha una trama interessante, non è un libro che racconta solo dei fatti, ma vuole anche intrattenere, o almeno è così che appare.

Purtroppo però alcune cose mi sono mancate leggendo, come ad esempio il non essere riuscita a empatizzare del tutto con la protagonista. Credo che quando si legga un libro ci debba essere un minimo di legame con chi è al centro della storia, non deve essere un legame positivo dall'inizio alla fine, ma io devo percepirli come umani, viventi, con dei sentimenti e delle emozioni.
Lucia a tratti mi ha infastidita molto, con i suoi comportamenti infantile, il suo repentino cambio di emozioni senza motivazioni, il suo trovare fastidiose persone che a malapena conosce. Mi ha dato l'impressione di essere un personaggio superficiale, non solo nei suoi modi, ma proprio nella forma in cui è stata modellata, probabilmente andava approfondita meglio. 
Mi sono sentita vicina a lei quando ha iniziato a comprendere la gravità della situazione, l'affetto che ha sviluppato per alcune persone, ci sono dei lati in lei che ti fanno fare un passo nella sua direzione, ma poi in qualche modo ti fa ricredere.
Questo libro è sicuramente uno scorcio di vita che tocca ognuno di noi, almeno all'inizio, facendoci un po' rivivere emozioni, situazioni e sensazione che probabilmente abbiamo provato.
Però a tratti la lettura risulta abbastanza difficoltosa a causa di numerosi errori grammaticali, dialoghi quasi superflui o mal strutturati, errori di battitura, un passaggio di narrazione che lascia un po' spaesati. Ci sono tante piccole imperfezioni che probabilmente dovevano essere rivisitate. 
Nel complesso a mio parere il libro ha del potenziale, sia per gli aspetti reali che presenta, sia per la parte romanzata che poteva renderlo ancora più interessante, però le imprecisioni che ci sono disturbano. Capisco la volontà di rendere Lucia un personaggio controverso, soprattutto alla fine, ma già dall'inizio desta una particolare antipatia, è capricciosa, infantile, un po' sciocca e stereotipata, non sono davvero riuscita a digerirla. 

Consiglio la lettura per chi fosse interessato al genere, tenendo però a mente le numerose difficoltà che si riscontrano, il prodotto finale non è dei migliori ma è comunque un inizio, l'opera presenta dei limiti che ci mostrano l'approccio giovane del nostro autore alla scrittura.

Avete letto questo libro? Come sempre vi aspetto nei commenti

Come state vivendo questo periodo?


Stile: ☆☆,5/5
Trama: ☆☆☆,5/5
Voto finale: ★★★,5/5
(piccolo incoraggiamento all'autore che si impegna costantemente nel suo profilo Instagram a parlare di infermieri e dottori in lotta per il covid. Lo trovate come @dietrolamascheralibro)


Frannieswords 〰




































 
Photo by MuiZur on Unsplash




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