Le campane di San Pietroburgo di Jessica Marchionne

 

Cari splendidi lettori,

Oggi vi parlo di un libro letto per una collaborazione con la Words Edizioni. Si tratta de Le campane di San Pietroburgo di Jessica Marchionne.

Informazioni:

Autrice: Jessica Marchionne
CE: Words Edizioni
Formato: Cartaceo 12,90 euro / Ebook 2,99 euro (idoneo Kindle Unlimited)
POV: Alternati, prima e terza persona
Autoconclusivo: Sì

TRAMA

Viktor è solo un bambino quando riceve in dono dal fratello Ivan un diario, a suo dire, capace di realizzare tutto quello che vi viene scritto: è così che esprime il desiderio di diventare Zar. Ma la sua vita, nel pieno della prima grande guerra, è destinata a essere stravolta: viene venduto dal padre a uno strano uomo di nome Gavril, segnato dalla perdita di moglie e figli. Di loro gli resta solo un orologio fermo, che all’improvviso riprende a ticchettare con l'arrivo di Viktor. Quando Palazzo d’Inverno viene attaccato, però, tutto sembra perduto ancora una volta. Anni dopo, Viktor incontrerà Anastasia Romanov, e insieme a lei, dopo essere diventato Zar, riconquisterà la città fino all’avvento di Stalin. Ma ecco che, quando le campane di San Pietroburgo risuoneranno, il diario rivelerà ancora una volta la sua magia. E cosa ne sarà di Gavril, legato a quell’orologio che segna il tempo in bilico tra la vita e la morte?
Nella Russia di Lenin e Stalin, della fierezza imperiale dei Romanov, tra la neve, le rose e il sangue "Le campane di San Pietroburgo" mescola realtà e finzione, storia e fantasia, in un intreccio ricco di avvenimenti e colpi di scena.


Recensione

Prima di iniziare a leggere questo libro una parte di me non sapeva bene cosa pensare, temevo che il genere potesse distaccarsi troppo dalla mia comfort zone. E forse è così, ma ho scoperto anche che a volte per piacerci, un libro, non deve far parte della nostra comfort zone, più semplicemente deve legarsi bene con le corde del nostro cuore e imparare a battere in sincronia con esso.

Lasciate che vi parli, come posso, della bellezza di questo libro.
Sin dalle prime righe ho capito che mi sarebbe piaciuto, non sapevo quale fosse lo stile dell'autrice, quale storia mi sarei trovata davanti né se sarei riuscita a empatizzare con i personaggi, ma sapevo che lo avrei amato. È stata una sorta di colpo di fulmine, mi capita raramente ma è già successo.
Quando ho finito di leggere ho potuto constatare che la mia prima impressione era vera, amo questo libro. 
Lo amo perché è stato in grado di farmi credere nella magia, quella dolce, imperfetta, un po' scomoda perché non realizza l'impossibile.
Lo amo perché a tratti mi ha ricordato il mio Zafón e la profondità dei suoi messaggi, non avrei mai creduto di ritrovare un tale talento in una giovane autrice.
Lo amo perchè Gavril mi ha strappato il cuore e mi ha fatto capire quanto profondo e delicato puà essere l'amore. L'amore di un padre per un figlio, l'amore per un bambino che è come un figlio, l'amore per la propria patria. Mi ha fatto capire quanto potente è il dolore, quanto feriscono i ricordi e quanto è fragile la paura.
Lo amo perché Viktor mi ha regalato l'innocenza di un bambino, il coraggio di un giovane uomo e la passione di chi lotta per qualcosa. Mi è piaciuto vedere il mondo tramite i suoi occhi da fanciullo, conoscere le sue idee quando cresce. Ho trovato toccante la semplicità di certi suoi sentimenti e la complessità del suo dolore interiore. 
Lo amo perché mi ha fatta piangere, sorridere, amare. Lo amo perché ha saputo coniugare eventi del passato, legandolo con la magia e la fantasia.

"[...]Mi voltai verso di lui. <<E quindi, di cosa dovremmo essere nostalgici io e Rozovij?>>
<<Di quel piccolo tempo che avete trascorso insieme>> rispose Gavril senza scomporsi. <<Anche un secondo felice può diventare l'oro che un giorno rimpiangera.>>"

Jessica è una giovane autrice che ha scritto un libro stupendo, adottando uno stile seplice che ha creato atmosfere magiche, capace di indagare l'animo umano nella sua completezza, in grado di descrivere l'amore nelle sue varie forme, con dialoghi profondi, ben strutturati e mai banali.
Ha plasmato su carta dei personaggi nuovi, peculiari, che incarnano alla perfezione emozioni forti e messaggi profondi. Non sono riuscita a non innamorarmi di ogni protagonista, a sentirmi legata a loro, a soffrire per le vicende vissute.
A tratti ho odiato alcune scene, tra le pagine non si nasconde una storia bella, fatta solo di sogni e magia bianca. C'è la crudezza dei sentimenti negativi, ci sono lutti, vite spezzate. C'è la sofferenza di un popolo, scorci di storia che abbiamo studiato tutti ma che forse non abbiamo mai interiorizzato davvero. C'è la politica di Stalin e di Lenin, la storia dei Romanov, la rivolta di chi ha combattuto fino alla fine per quello in cui credeva.
Ho trovato davvero affascinante la capacità che ha avuto l'autrice di mischiare eventi reali con la magia, la fantasia, donandoci conoscenza senza farcelo pesare, ma arricchendo il tutto con trame fantastiche.
Mi ha entusiasmata molto ritrovare Anastasia in una veste forte, coraggiosa, potente e affascinante, credo sia un grosso punto a favore, capace di rapire il cuore di chiunque.

"[...]Gavril gli porse il diario dopo un attimo di esitazione.
<<Tutto questo non sta succedendo, vero?>>
<<Ma come, mi avete detto un secondo fa che ci avete creduto>> disse il bambino prendendo il diario.
<<Lo so, ma...io penso di essere pazzo.>>
Il bambino fece spallucce. <<La mente ragiona, non il cuore.>>"

Sono davvero felice di aver avuto l'occasione di leggere questo libro, perché è uno di quelli che ti lascia dentro qualcosa e che ti abbraccia con così tante emozioni che forse hai bisogno di un po' di tempo per riprenderti.
Fatevi un regalo e leggetelo, anche chi non ama la magia, fatelo lo stesso, perché non ve ne pentirete. Amerete Viktor e Gavril, amerete le storie che vi raccontano, piangerete per i loro dolori, per quel lieto fine che forse non c'è ma in fondo c'è.
Un libro scritto benissimo, originale, dolce amaro, magico, particolare, che vi porterò indietro nel tempo e vi trascinerà fino alla fine in un attimo, come se il tempo si fermasse al cospetto dell'incrocio di queste vite. 

Consiglio la lettura perché l'autrice ha uno stile molto fluente ma che richiede comunque attenzione da parte del lettore, vi terrà incollati alle pagine con il suo intreccio di destini, di storie e di attimi. Sarà davvero difficile non lasciarsi travolgere dall'atmosfera della Russia, fredda, dolorosa, a tratti dolce, a tratti sofferente, fino al Messico e al suo finale che vi strapperà un pezzettino di cuore. 

Vi ho incuriositi? Lo avete già letto? Vi aspetto, come sempre, nei commenti ❤


Stile: ☆☆☆☆☆/5
Trama: ☆☆☆☆☆/5
Fantasia: ☆☆☆☆☆/5
Voto finale: ★★★★★/5

Frannieswords 〰


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