Il nido delle vespe di Marco Bacocchi

 
Buon pomeriggio splendidi lettori,
 
Il libro di cui vi parlo oggi si intitola Il nido delle vespe, scritto da Marco Bacocchi ed edito Maratta Edizioni. Continuate a leggere per sapere di cosa si tratta!
 
Informazioni:
 
Autore: Marco Bacocchi
CE: Maratta Edizioni
Formato: Cartaceo 12,00 euro / Ebook 3,99 euro (idoneo Kindle Unlimited)
Pagine: 216
POV: Prime persona
Autoconclusivo: Sì
 





TRAMA

Una figlia indesiderata.
Un omicidio efferato.
Soprusi e violenze.
Tutto ciò che vive farà di lei la regina.
 

Recensione
 
La trama de “Il nido delle vespe” è nel suo insieme complessa, per questo credo che le poche frasi utilizzate qui sopra per descriverla siano piuttosto appropriate. Probabilmente questo libro nasce come thriller ma personalmente mi sento di dire che una sola definizione è troppo stretta per la storia di cui l’autore ci parla.
La protagonista è Alice Gigli, all’inizio del libro è una ragazzina che vive “una brutta giornata”, tre parole che finisco per racchiudere una tragedia che stravolgerà la sua vita.
È proprio da questa tragedia che inizierà l’evolversi di una storia particolare che finirà per cambiare tutte le carte in tavola.

"<<La terra è tonda e dopo la linea dell'orizzonte non si può fare a meno di scendere sempre più giù>>[...]"

Quando ho iniziato a leggere questo libro la mia mente ha iniziato a costruirsi una trama tutta sua, vedendo i primi capitoli mi aspettavo che la storia prendesse una certa direzione e invece no, ogni mia idea è finita all’aria.
Marco Bacocchi ha disegnato una trama molto interessante perché inaspettata, lascia il lettore un po’ spaesato perché inconsapevole di cosa succederà, di qual è l’obiettivo che si è prefissato. Sicuramente una buona base da cui un thriller deve partire è proprio quella di rendere fragile il terreno su cui cammina chi legge, una storia prevedibile finisce per annoiare, per far calare l’attenzione del lettore. In questo libro non succede, perché l’imprevedibilità è probabilmente l’elemento più marcato fino alla fine.
Non è semplice leggere questa storia e restare indifferenti, la vita di Alice Gigli è un insieme scomposto di eventi diversi ma che alla base hanno un filo conduttore, anzi, forse è più corretto dire una corda di emozioni, purtroppo emozioni nere. In questo libro c’è tanto dolore, c’è la morte, c’è la sofferenza fisica, c’è l’ingiustizia nella sua declinazione più spaventosa.
Alcuni dei temi che l’autore ha trattato mi stanno molto a cuore, anche per i miei studi a livello sociologico e criminologico e questo, probabilmente, è uno dei motivi per cui questo libro mi è piaciuto molto.
Marco Bacocchi ha dato voce a emozioni diverse, non si è risparmiato nei dettagli e non ci è andato leggero, per questo ritengo che non sia un libro per tutti, in primis perché se non piace il genere sarà difficile leggerlo, ma poi perché alcuni episodi di cui parla sono emotivamente molto pesanti.
Nonostante questo ho trovato però una buona capacità da parte sua di affrontarli, non si è soffermato in modo approfondito su tutte le emozioni, per ogni avvenimento ha scavato un po’ di spazio ma nessuno di questi è diventato il fulcro della storia.
In un primo momento questo mettere in ballo molte cose può apparire confusionario perché lascia un po’ di incertezza nel capire qual è l’orientamento da seguire, ma in realtà credo che sia voluto, perché l’obiettivo che forse si è prefissato l’autore è quello di raccontare la storia di una vita. Una vita che si è spezzata giovane, che si è aggrovigliata nelle trappole della vita stessa e che a suo modo ha cercato di rinascere. Non so se questa visione è giusta o meno ma a me è arrivato questo leggendo. 

È per questo motivo che ben presto mi sono detta che questo non è un libro solo thriller, è troppo riduttivo. Vi è una forte componente di vita, di rinascita personale, c’è un percorso formativo da parte della nostra protagonista, che all’inizio è bambina ma che alla fine sarà donna, una donna con un percorso di vita difficile, macchiato dalla scorrettezza umana, dai dolori della vita e dall’ingiustizia di un sistema che da sempre cerca, forse, di raggiungere una parvenza di perfezione che però non ha ancora. Questo aspetto del libro secondo me non può andare in secondo piano, perché forse è la cosa che più mi è piaciuta e nonostante Alice non sia perfetta e a tratti presenta le caratteristiche di un anti-eroe, io mi sono sentita molto vicina a lei, perché è difficile non volerle un po’ bene, a tratti sentirsi arrabbiati per quello che vive, a tratti odiarla un po’. Alice è figlia di un’adolescenza che non le ha voluto bene, di un’età adulta che ha provato ad abbatterla in ogni modo, arrivando a una maturità che la cambia, la modifica, non la rende né più buona né più cattiva, le insegna a sopravvivere e a trovare il modo di andare avanti, magari cercando di fare la cosa giusta.
 
"[...]<<Lo farò finché non uscirai da questo posto assurdo, poi ti verrò a prendere e allora potremo stare sempre insieme>>, mi rispose con sincerità. 
Fu l'unica, grande bugia, che mi fece piacere ascoltare in tutta la mia vita."

Poi vi è la componente thriller, che è quella che si sviluppa più lentamente, lasciando dietro di sé briciole pagina dopo pagina fino alla fine. Ammetto che inizialmente non gli avevo dato molto peso, ho iniziato a capire dopo che quel “nido delle vespe” non era un titolo a caso e soprattutto che aveva un suo peso per la fine del libro.
Ed è proprio il finale quello che mi ha lasciato più senza parole, perché non me lo aspettavo minimamente e ammetto che un po’ mi ha spezzato il cuore, perché per un attimo ho pensato che Alice, finalmente, potesse vivere un momento di pace e invece no, le viene portato via di nuovo qualcosa, almeno in parte.
Se dovessi parlare di qualcosa che non mi ha soddisfatto appieno è proprio quest’ultima parte, nonostante l’autore si prenda il suo tempo per spiegare come si è arrivati a quel punto, personalmente mi è mancato qualcosa, per alcuni aspetti è come se non avessi trovato una giustificazione fondata, nel senso che anche se spiegata tramite i suoi personaggi, a volte mi è sembrato un inserimento dell’ultimo momento. È difficile parlarne senza fare spoiler, diciamo che in generale ci sono delle imperfezioni, alcuni intrecci potevano essere sciolti meglio, alcuni aspetti meritavano forse una base – intendo a livello di trama – più solida, in altri casi ho trovato un cambio di narrazione un po’ troppo veloce.

Nel complesso il libro mi è piaciuto molto e direi che si è capito da come ne ho parlato, non è un libro perfetto, ha i suoi punti deboli, però a livello emotivo ed emozionale a me è arrivato e in questi casi posso passare sopra a certe cose. Mi sono emozionata, ho sentito il mio stomaco sottosopra per alcuni episodi, il finale mi ha lasciato quel dolceamaro che, almeno secondo me, è l’unico sapore che può lasciare una storia come questa. Alice non sarà mai un’eroina perfetta, la sua storia non sarà mai solo colori brillanti perché ne ha passate troppe e forse non è facile capirla, se si analizza con oggettività è visibile la sua oscurità, ma non è con quel punto di vista che dobbiamo osservarla. La perfezione non esiste nella vita reale e nessuno è sempre buono o sempre cattivo e anche le migliori intenzioni nascondono in sé una trappola che può farci cadere, questo libro lo fa capire chiaramente.
Vi è anche un componente romantica che alimenta ancora di più quell'insieme di sottogeneri che appartengono al libro, non è una storia d'amore da romanzo né da leggere con occhi a cuore, ma ha una sua valenza ed è forse l'aspetto più tragico del finale, rendendo quel sapore dolceamaro ancora più accentuato.
 
Consiglio questa storia perché personalmente mi è piaciuta moltissimo, il suo essere thriller ma non solo può aprire le porte a più lettori e, nonostante alcuni temi che forse non sono semplici da digerire, io ho trovato da parte dell’autore una certa delicatezza che ha reso il tutto molto piacevole, per quanto può esserlo una storia del genere. Vi consiglio di leggerlo perché oltre a farvi riflettere su alcuni aspetti, ha nel complesso una storia interessante e una trama originale e che stuzzicherà la vostra curiosità.
 
 

Stile: ☆☆☆☆/5
Trama: ☆☆☆☆,5/5
Voto finale: ★★★★/5

Frannieswords 〰


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